Come fare l'intervista perfetta
>> 19 giugno 2011
Se siete stati invitati a un'intervista... il più è fatto. Rimangono solo pochi passi prima di un'ammissione. Ma sono passi pieni di pericoli. Ho solo un consiglio: siate voi stessi.
Vi verrà comunicata una rosa di tre (in genere) ex-alunni dell'MBA, che risiedono vicino a dove abitate o lavorate voi. Dovrete sceglierne uno, e chiedergli se ha disponibilità per un'intervista. Scrivete una breve mail in cui gli comunicate la situazione. L'ex-alunno saprà già che il suo nome è nella rosa, perché gli sarà stato comunicato dalla scuola. Potrà chiedervi di inviargli il CV.
L'intervista serve per conoscere la vostra personalità: per vedere se quanto espresso "sulla carta" è confermato dall'empatia. Dal mio punto di vista (faccio da intervistatore per Columbia), proprio l'empatia è l'aspetto più importante: vorrei capire se il candidato si può inserire bene nella "community" della business school.
Vi potete aspettare domande che rispecchino i temi degli essay o delle recommendation letters.
Non cercate di "stupire" l'intervistatore, non siate arroganti e, soprattutto se l'intervistatore è molto più grande di voi... cercate di ascoltare molto e parlare meno...
Non abbiate neanche "timore reverenziale". Molti intervistatori hanno raggiunto posizioni all'apice di varie organizzazioni, e potreste trovarvi interdetti ad affrontare schiere di segretarie e lunghe attese nei salottini. Aspettatevelo.
Si trovano on-line molti libri sul tema: lasciate stare. Sono solo una perdita di soldi e tempo. Tutto ciò di cui avete bisogno si trova sui sitei delle Business School.
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